La sindrome del colon irritabile (IBS) è una delle malattie più comuni nella popolazione generale, caratterizzata da un’alterata funzione del colon. In Italia, circa il 10% della popolazione soffre di questa patologia, che sembra colpire più frequentemente il sesso femminile, rispetto a quello maschile. Si può manifestare con sintomi ricorrenti, che migliorano dopo l’evacuazione, quali gonfiore e dolore addominale, meteorismo, crampi, episodi di stipsi o diarrea (o alternanza di entrambi). Spesso i pazienti con sindrome del colon irritabile lamentano una riduzione della qualità della vita, e circa la maggior parte di essi accusa anche debolezza, emicrania, ed affaticamento.
L’origine della malattia non è ancora del tutto chiara, tuttavia, diversi studi hanno messo in evidenza un’origine psicosomatica della stessa, anche se ci sono altri fattori che entrano in gioco, come per esempio particolari abitudini alimentari (un regime a basso contenuto di scorie, intolleranza verso certi alimenti, quali quelli ad alto contenuto di lattosio o nichel), di vita (abitudini sedentarie), o farmacologiche (abuso di lassativi).
Tra le possibili cause di IBS ricordiamo anche fattori infettivi diretti, o secondari (squilibrio del microbiota, in seguito ad una importante terapia antibiotica, ad esempio).
Risulta, anche, sottostimata la proliferazione di candida intestinale e altri miceti, favorita da variazioni del PH, dall’alterazione del transito intestinale e da immunodeficienza.
Per la cura di tale problematica, l’alimentazione gioca un ruolo importante; in particolare, sono sempre più numerose le conferme della correlazione tra sindrome del colon irritabile ed intolleranze alimentari. La maggior parte dei pazienti con IBS riferisce, inoltre, che l’assunzione di cibo porta allo scatenarsi, o al peggioramento, dei sintomi caratteristici di tale sindrome.
Dopo aver escluso la presenza di altre malattie organiche, con gli opportuni esami diagnostici, risulta fondamentale, quindi, rispettare una dieta adeguata, insieme ad un corretto stile di vita, per migliorarne sintomi.